“TZN LO STADIO TOUR 2015” stage video mapping

In questa produzione (D-WOK), in qualita` di dipendente, mi sono occupato della progettazione tecnica video e della realizzazione di 4 dei 16 videoclip commissionati. Ci e` stato sottoposto il progetto del palco che sarebbe stato composto di una superficie impressionante di ledwall e avrebbe ricordato la forma di alcuni palazzi di una ipotetica citta`.

Frame tratto dal video per la canzone: “La differenza tra me e te”

Il compito e stato quindi affrontato in due fasi principali. La prima fase e` stata quella che ha permesso al team di produzione di allinearsi sullo stesso layout di lavoro. Ho predisposto quindi due scenari: uno per ambiente di sviluppo 3D e l’altro per ambiente 2D (AfterEffects). Dopo di che`ho affrontato le questioni tecniche relative alla pixelmap e al workflow per ottenere il formato finale dei video per la messa in onda.

Frame tratto dal video per la canzone: “Indietro”

Di solito, per il flusso di lavoro 3D, prevedo 3 tipologie di render in cascata: il primo e` il POV (Point Of View), il secondo e` il “render ortogonale” (per ogni porzione della scenografia) e il terzo e` quello che fornisce la pixelmap finale da consegnare alla messa in onda. Per quanto riguarda il workflow 2D, il primo render si e`potuto bypassare.

Frame tratto dal video per la canzone: “Rosso relativo”

La seconda fase di lavoro e` stata prettamente di creazione video e ha compreso: la preproduzione e la produzione vera e propria. In accordo col regista, abbiamo proposto diverse soluzioni di stile e vari modi per sfruttare la forma del palco. Abbiamo previsto anche la possibilita` di aprire delle finestre, per le riprese live, incastonandole nel nostro contenuto video. Ecco che, per esempio, i cartelloni pubblicitari di un ipotetico quartiere di Newyork, sono diventati dei megaschermi su cui far girare le riprese in tempo reale durante il concerto.

Frame tratto dal video per la canzone: “Ed ero contentissimo”

Una volta finita la preproduzione e approvati gli storyoboard, il team si e` spartito il carico di lavoro e sostanzialmente ogni membro si e` fatto carico di un numero limitato di canzoni. I video che ho prodotto io sono stati quelli relativi alle seguenti canzoni: “Indietro”, “Ed ero contentissimo”, “Sere nere”, ” Stop!Dimentica “.

Frame tratto dal video per la canzone: “Stop!Dimentica”

Infine mi sono occupato del confezionamento dei file e della supervisione durante le prove del concerto dove ho potuto confrontarmi con l’artista, raccogliere le sue impressioni e correggere il tiro su alcuni pezzi.

Frame tratto dal video per la canzone: “Stop!Dimentica”

Cosa hanno detto di questo lavoro?

rollingstone.it
“Per tutte le date del tour, i vostri occhi saranno stimolati da scenografie e coreografie di altissimo livello, grazie alle avanzate tecniche di videomapping 3D, …”

rockol.it
“L’impianto scenico è imponente: il palco si presenta come una città-video ad alta definizione, e continui cambi di ambientazione – tra atmosfere urbane e scenari naturali – creano illusioni sensoriali nel pubblico.”

lastampa.it
“… immagini di città, palazzi interi che si scompongo per poi ricomporsi in panoramiche mozzafiato […] fanno diventare questo spettacolo una novità mai vista.”

lastampa.it
“Un altro importantissimo motivo, per il quale scriviamo che questo è lo show più forte di questa estate 2015, riguarda la scenografia. Impressionante.”

repubblica.it
“…un palcoscenico che sembra una città di schermi: sono 19 tutti ad altissima definizione; disegnano ambientazioni sempre diverse e in metamorfosi, da giungle cittadine alla natura incontaminata.”

ilgiornale.it
“…il palco raccoglie megaschermi per 850 metri quadrati complessivi, e i diciassette centrali trasmettono coreografie digitali a risoluzione altissima, quasi ti sembra di esserci dentro.”

iltempo.it
“… qualcosa a metà fra Las Vegas, Broadway, Hollywood e il Cirque du Soleil. Tra suggestione acustica ed effetti visivi da farti restare a bocca aperta, […] , Ferro punta non solo sulle acrobazie e gli slanci coreografici, ma anche su 19 megaschermi che fanno da sfondo allo smisurato palco. Quella scenografia virtuale diventa un panorama ultraurbano in continua evoluzione, grattacieli che si scompongono e diventano altre strutture; …”

soundlite.it
“… una produzione stupefacente, un video show modernissimo, impreziosito da special di ogni genere, …”

ziogiorgio.it
“… abbiamo storto il naso, temendo l’ennesimo “videoconcerto“.
Poi lo show è iniziato e le videoproiezioni, com’era immaginabile, sono apparse da subito protagoniste, ma in una maniera e con un timing equilibrato, ed è stata proprio questa la forza di questo show.”

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